22/02/2018Charlemagne Building, Rue de la Loi 170 - 1000 Bruxelles - Belgio
Il progetto europeo eBIZ-4.0, coordinato da CLAVEi, è stato selezionato dalla Commissione europea per presentare i suoi risultati alla conferenza "Industry Day" tenutasi a Bruxelles il 22 e 23 febbraio 2017 e alla quale hanno partecipato delegati della Commissione europea, agenzie governative, associazioni imprenditoriali europee e nazionali ed un vasto pubblico di visitatori, tra cui il Presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani e Elżbieta Bieńkowska commissario per il Mercato interno, industria e piccole e medie imprese.
Una due giorni nata con l'intento di condividere idee sulla direzione che lo sviluppo industriale sta prendendo, e sulla strada che l'Europa intende imboccare. Strada che, a guardare i temi al centro dell'EU Industry Day, sembra fortemente centrata sul tema energia e sulle tre iniziative promosse dal comparto industriale: batterie, energie rinnovabili e costruzioni.
Nel progetto europeo eBIZ 4.0, parzialmente finanziato dalla Commissione europea attraverso il programma COSME, volto a migliorare la competitività delle PMI europee, oltre a CLAVEi coordinatore del progetto dalla Spagna, sono coinvolti come partner Schaeffer Productique dalla Francia, KYKLOS dall'Italia(softwarehouse focalizzate sul tessile), EURATEX dal Belgio ed ENEA dall'Italia.
eBIZ 4.0 è la nuova fase di eBIZ, l’iniziativa pubblica e privata che sin dal 2008 supporta centinaia di aziende della filiera europea del tessile ed abbigliamento, con lo scopo di connetterle e scambiare dati digitali a costi minori.
eBIZ 4.0 ha come obiettivo primario quello di favorire l’utilizzo delle tecnologie RFID nel settore tessile/abbigliamento, unitamente allo standard eBIZ, affinché le aziende possano gestire la logistica e la tracciabilità delle merci (ad esempio avere informazioni in poco tempo sugli stock di magazzini, gli ordini e la posizione geografica delle merci stesse).
Le soluzioni sviluppate dal progetto eBIZ 4.0 saranno applicate in almeno 100 aziende del tessile, abbigliamento e settore calzaturiero, sia del settore produttivo che del commercio, con lo scopo di migliorare la tracciabilità del prodotto, il 'time to market', la gestione del magazzino e lo scambio di dati digitali con i fornitori attraverso la filiera.
Una presentazione dei benefici di eBIZ presentati da tecnici ed imprenditori di aziende che l'hanno adottato: IN.CO, Cariaggi, Piacenza, Botto Giuseppe, Loro Piana, Albini ed altri ancora.
L'eBusiness è basato sullo scambio di dati e di documenti in formato elettronico tra aziende.
Attraverso l'adozione di un linguaggio standardizzato e di procedure condivise si acquisiscono immediati benefici,
come la riduzione dei costi, degli errori e il risparmio di tempo.
Rispetto ai formati proprietari, l'uso di un linguaggio standard agevola la creazione di nuove relazioni di eBusiness e
abbatte i costi di manutenzione, garantendo scalabilità nel tempo.
La edizione corrente dell'Architettura di Riferimento ha una sezione interamente dedicata all'uso di RFID.
Chi utilizza la tecnologia RFID per la movimentazione delle proprie merci ha grandi vantaggi ad associarla a eBIZ.
Se l'uso di RFID consente di ottimizzare la logistica (picking, ricevimento merci, ecc.), l'adozione parallela di eBIZ
consente di condividerne i vantaggi con i partner commerciali, dalla trasmissione dei dati di inventario al preavviso
della spedizione delle merci.
Interessante è inoltre la sinergia tra i flussi di informazioni supportati da eBIZ e le azioni per la tracciabilità e per
la lotta alla contraffazione ed ai canali paralleli di vendita. Si veda anche RFID.
'Se avessi i dati di sell-out…'
'Se avessi i dati dell'inventario, potrei attivare un servizio di never-out-of-stock…'
'Se il magazzino avesse già nel computer la lista delle merci in arrivo…'
'Se non dovessi continuamente richiamare al telefono per avere le date delle consegne…'
'I fornitori caricano i dati quando hanno tempo e in modo incompleto…'
'Ogni ordine viene inserito manualmente e a volte ci scappa l'errore…'
'La soluzione sarebbe ottima ma il fornitore non vuole investire tanto solo per me…'
'Ogni cliente pretende gli stessi dati in formato diverso e con procedure differenti…'
Per utilizzare eBIZ è sufficiente individuare i processi di collaborazione che si vogliono realizzare.
Successivamente, attraverso l'Architettura di Riferimento di eBIZ diventa facile per il manager IT adattare
il sistema informativo aziendale autonomamente o assieme al proprio fornitore di soluzioni IT.
Il laboratorio CROSS-TEC di ENEA ha lo scopo di supportare le imprese nell'adozione di nuove tecnologie.
Nell'ambito delle proprie attività istituzionali, il laboratorio è disponibile ad incontrare gratuitamente la vostra
azienda ed i vostri IT provider per analizzare insieme a voi le opportunità e i vantaggi dell'introduzione di eBIZ nel
vostro business. Per avere maggiori informazioni o per ricevere materiale aggiuntivo è possibile contattare il
responsabile del laboratorio: piero.desabbata@enea.it
Lanciato dalla Commissione Europea, il progetto eBIZ-TCF (2008-2010) è stato condotto e coordinato da
EURATEX (la Confederazione europea dell'industria del tessile ed abbigliamento), con il supporto di CEC (la Confederazione europea dell'industria della calzatura) ed ENEA, ed ha sviluppato una
Reference Architecture per lo scambio dei dati che è disponibile pubblicamente ed è basata sulla armonizzazione
di esperienze e specifiche provenienti da Moda-ML, Shoenet
e GS1.
Avviato presso il CEN nel 2012, il CEN Workshop eBIZ è stata una iniziativa europea di standardizzazione, sempre promossa da EURATEX
con supporto di ENEA, ed ha avuto lo scopo di ulteriormente sviluppare i risultati di eBIZ, aggiornandoli e favorendone una più
estesa adozione nell'industria del Fashion. Il Workshop è durato 18 mesi e ha fornito l'opportunità agli stakeholder per lavorare
assieme e proporre ulteriori sviluppi (ad esempio per meglio supportare l'uso di RFID).
eBIZ 4.0 è un progetto europeo COSME, iniziato a dicembre 2016 e dedicato all'impiego di eBIZ ed RFID nelle filiere europee. Il progetto si articola in tre piloti industriali: Spagna, Italia e Francia.
Da giugno 2013 è stata rilasciata come CEN WS Agreement (CEN CWA 16667) la Architettura di Riferimento, versione 2.0, ancora più aggiornata ed in linea con i nuovi
requisiti del mercato analizzati da un gruppo di lavoro internazionale che ha operato presso il CEN. Tra le novità, oltre al
tema dell'RFID, ci sono i contributi di GS1 sui modelli di business collaborativi tra produttore e retail.
Rispetto alla precedente versione dell'architettura di riferimento di eBIZ (click qui per edizione 2010), i principali miglioramenti della nuova "Reference Architecture 2.0 for eBusiness harmonisation in Textile/Clothing and Footwear sectors (pdf, 8MB)" sono relativi a:
Un metodo di classificazione dei Business model,
Scenari manifatturieri di prodotti calzatura customizzati e orientati alla salute,
Supporto alla utilizzazione di dispositivi RFID nelle filiere,
Fattura elettronica,
Test e validazione,
Rappresentazione e gestione delle qualità tecniche del filato,
Protocolli di comunicazione basati anche su Web Services.